
Sono stati presentati oggi all?Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo gli esiti dell?iniziativa promossa da Conad ?Dino&Company? che ? attiva dal primo ottobre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia).
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I 7 peluche rappresentanti animali preistorici tra dinosauri e gli amici dell?era glaciale hanno permesso di destinare 50 centesimi di euro per ogni pupazzo acquistato a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali rivolti per lo pi? ai bambini o a persone in stato di fragilit?, raccogliendo un totale di 85 mila euro.
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Per la provincia di Bergamo, Lecco e Sondrio sono stati raccolti 18.300 euro pari a 36.600 peluche collezionati. La donazione sar? a favore del progetto Giocamico?dell?ASST Papa Giovanni XXIII, percorso di sostegno psicologico ai pazienti pi? piccoli che devono sottoporsi a interventi chirurgici o esami invasivi. Gi? nel 2015 e nel 2016 Conad aveva devoluto al medesimo progetto i fondi raccolti con l?iniziativa ?Cuccioli de Cuore a spasso nella Preistoria? e i ?Supercoccolosi?. Grazie a questo finanziamento le psicologhe dell?Ospedale di Bergamo hanno incontrato in due anni, nel 2016 e nel 2017, 1.506 bambini,? 379? coppie di genitori e hanno potuto partecipare a 613 confronti in ?quipe. Nel 2018 sono tornati i ?Supercoccolosi?, che hanno permesso alle psicologhe di realizzare gli interventi del progetto Giocamico anche nel 2019.
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?Ormai ? una consuetudine quella di ritrovarsi poco prima delle festivit? per fornire gli esiti di queste iniziative solidali che non sono solo uno slogan, ma fanno parte del nostro DNA e che negli anni, grazie a tutti i nostri clienti, sono riuscite a contribuire concretamente al miglioramento delle strumentazioni e dei servizi del Papa Giovanni? afferma Nicola Rotasperti, membro del CDA di Conad Centro Nord e continua: ?E? un momento importante perch? diamo un riscontro a tutti coloro che partecipano a questa filiera solidale andando a raccontare cosa si ? fatto o cosa si andr? a fare con questi fondi. Tutto questo con la finalit? comune di dare un piccolo contributo a chi ? in un momento difficile e a cui auguriamo un Natale speciale.?
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?Dall?inizio di quest?anno le psicologhe del progetto Giocamico hanno gi? incontrato 735 bambini, 530 coppie di genitori e partecipato a oltre 143 confronti in ?quipe ? ha spiegato Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell?ASST Papa Giovanni XXIII -. Anche quest?anno il progetto si conferma una realt? in tutti i nostri reparti pediatrici e un aiuto concreto per le famiglie che si trovano ad affrontare un percorso di cura. Grazie al lavoro delle psicologhe, i piccoli pazienti arrivano all?intervento o all?esame con molta meno paura e molta pi? consapevolezza di quello che si devono aspettare. Per questo vogliamo ringraziare Conad e i suoi clienti che, con generosit?, affetto e fiducia, sono tra i partner del nostro progetto Giocamico. Direi che nel giorno in cui a Bergamo si festeggia S. Lucia, non poteva arrivare regalo migliore per i bambini ricoverati nel nostro Ospedale?.
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Le psicologhe aiutano i bambini a immaginare cosa li aspetta, per poter mettere in moto le loro risorse, spesso davvero sorprendenti. Giacomino e Nadia, due bambole di pezza, raccontano ai bambini la loro esperienza in ospedale e a loro i piccoli pazienti confidano timori e dubbi, che possono cos? trovare una risposta. L?iniziativa, nata a Parma ma personalizzata a Bergamo dalla Psicologia clinica, ha ricevuto nel 2015 la Medaglia d?oro del Presidente della Repubblica come best practice assoluta al Premio Persona e Comunit? di Torino, oltre al primo premio nella sezione Solidariet? e servizi socio-sanitari.
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Maria Simonetta Spada, direttore della Psicologia del Papa Giovanni XXIII, sottolinea: ?Nei colloqui con i genitori dei bambini, emerge soddisfazione per questo innovativo approccio alle cure dei loro figli. Giocamico si ? dimostrato un?occasione efficace per comprendere entro il percorso di cura i vissuti emotivi, i pensieri e le domande dei bambini consentendo loro di diventare partecipi del loro percorso di cura. Il gioco, la narrazione e la creativit? aiuta i bambini ad affrontare un esame, un intervento chirurgico o un intero percorso di cura con consapevolezza. Entrare in sala operatoria, in una risonanza magnetica o in una TAC per questi piccoli pazienti non ? pi? un salto nel buio, ma qualcosa che hanno gi? immaginato e che possono provare a vivere ?.
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Giocamico si ? dimostrato un?occasione efficace per comprendere entro il percorso di cura i vissuti emotivi, i pensieri e le domande dei bambini consentendo loro di diventare protagonisti della traiettoria di salute