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Ats e Asst al lavoro insieme per la salute dei bergamaschi

A due settimane dal loro insediamento si ? riunito il primo Collegio dei direttori,? composto dai dg delle aziende socio sanitarie bergamasche e dal dg di ATS, per fissare le priorit? del loro mandato, che durer? cinque anni. ? Il Collegio ha scelto puntare su ascolto e dialogo costante con tutti gli stakeholders - dalle associazioni di categoria al volontariato, dai sindacati alle reti territoriali, fino ai comitati dei cittadini, in una logica di co-responsabilit? - e analisi dei dati per rispondere ai bisogni della sanit? del territorio, che sono stati individuati in via prioritaria nel riordino della rete clinico assistenziale, nel Pronto Soccorso, nelle liste d?attesa e nei servizi territoriali e di salute mentale. ? ?Il Papa Giovanni ? un centro di riferimento di alta specialit? non solo per il territorio provinciale ? ha sottolineato la dg del Papa Giovanni XXIII Maria Beatrice Stasi ? un ruolo che dobbiamo mantenere e valorizzare ulteriormente, accanto a quello di azienda sociosanitaria che, collaborando con Ats e le altre Asst, si occupa di presa in carico e continuit? delle cure. In questo senso apprezzo particolarmente il fatto di partire dai dati e dall?ascolto, e quindi dai bisogni presenti, per porre mano al riordino delle reti. Amo essere molto concreta e sono certa che altrettanto vorranno esserlo i miei colleghi: abbiamo il dovere di impegnarci come un?unica squadra, per rispondere al meglio ai cittadini, alla luce delle rispettive vocazioni?. ? Il tavolo del Collegio dei direttori ? una cabina di regia permanente e itinerante, individuato dalla Legge Regionale n. 23 dell?11 agosto 2015, da tenersi a cadenze programmate nelle sedi di Ats e delle singole Asst in funzione dei bisogni del territorio, per confrontarsi sul livello dei servizi offerti ai cittadini e, pi? in generale, per acquisire importanti elementi sui bisogni sanitari e sociosanitari del territorio. ? Un ruolo condiviso a livello regionale, come indicato dall?assessore al Welfare Giulio Gallera, che ha dichiarato: "L?evoluzione del sistema sanitario della Lombardia sta attraversando una fase epocale e la sua attuazione dipende soprattutto dalla capacit? di essere un sistema integrato e sinergico che sapranno mettere in campo tutti gli attori protagonisti della riforma, (Regione, aziende territoriali e socio sanitarie, medici ospedalieri e di medicina generale, infermieri e tutti gli operatori delle professioni sanitarie). La presa in carico della persona, nella sua totalit? e complessit?, ? il cuore di tutte le nostre azioni, pertanto le iniziative dell?Ats di Bergamo, e tutte quelle analoghe istituite nell?ottica di ?fare squadra?, rappresentano la corretta impostazione verso cui dirigere il nostro impegno e i nostri sforzi?.